RiCorDando settimana dal 18 al 24 luglio 2016

Eucarestia di domenica 24 luglio 2016

1, Canale di Sicilia, 15 luglio: Nuovo naufragio migranti
Almeno una ventina di migranti sarebbero annegati nel Canale di Sicilia prima dell'arrivo della nave norvegese Siem Pilot che aveva intercettato l'imbarcazione sulla quale viaggiavano e stava andando a soccorrerli. Secondo alcune testimonianze il gommone si sarebbe sgonfiato ed i migranti sarebbero finiti in mare. L'arrivo della nave norvegese ha evitato altri morti.    I superstiti sono arrivati al porto commerciale di Augusta. Sono 366 di nazionalita' subsahariana (eritrei, etiopi, nigeriani). 
Anche ieri altri 622 migranti sono sbarcati a Vibo Valentia, con 22 salme. 

2. Ucraina, 20 luglio: Attacco ai giornalisti 
Un noto giornalista liberale russo è morto nell'esplosione dell'auto su cui viaggiava nel centro di Kiev. Pavel Sheremet era uscito di casa, salito sull'auto e, dopo appena qualche decina di metri, la macchina è esplosa uccidendolo. 
Due ore dopo l’uccisione del giornalista russo Pavel sempre a Kiev nel parco del Politecnico uno sconosciuto senza alcun motivo apparente ha assalito con coltello in mano direttore di Forbes (Ucraina) Maria Rydvan. La notizia è stata diffusa su Twitter dalla stessa vittima che ha comunicato di aver riportato tre ferite non gravi. Secondo la giornalista, l’aggressione è  “molto strana”.

3. Nigeria, Mercoledì 20 luglio 2016 : Crisi umanitaria 
Circa 250.000 bambini (un quarto del totale) che vivono nello stato nord-orientale di Borno in Nigeria, un tempo controllato da Boko Haram, stanno soffrendo di malnutrizione acuta. A lanciare l'allarme è stata l'agenzia Unicef, secondo la quale un bambino su cinque andrà incontro alla morte se non riceverà assistenza medica tempestiva.
La gravità della crisi umanitaria nel nord-est, che si consuma ormai da molti mesi; è venuta alla luce solo recentemente, quando l'Onu e diverse ong sono riuscite ad accedere all'area per fornire assistenza alle persone ospitate nei campi profughi al confine con Niger e Ciad.

4. Turchia, 21 luglio: Il parlamento approva lo stato di emergenza 
Il Parlamento di Ankara ha approvato l'introduzione per 3 mesi dello stato di emergenza in tutte le 81 province della Turchia, deciso il 20 luglio dal Consiglio di sicurezza nazionale e dal governo. Il provvedimento ha ottenuto 346 voti a favore e 115 contrari.   Secondo quanto riportato dal sito Daily Sabah, la legge è stata votata dal partito di governo, il Partito di Giustizia e Sviluppo, e dai nazionalisti del Partito del Movimento Nazionalista, mentre il principale partito di opposizione, il Partito popolare repubblicano, e il Partito democratico del Popolo, filocurdo, hanno votato contro. Decine di migliaia di arresti sono avvenuti e agli oppositori è stato ritirato anche il passaporto.
Il governo turco, nel primo giorno di stato di emergenza ha annunciato pure la sospensione della Convenzione europea dei diritti umani, per un periodo di 30 giorni. Il vicepresidente Numan Kurtulmus ha ricordato che "così ha fatto anche la Francia". Ed ha aggiunto: “Voglio garantire che i diritti e le libertà fondamentali e la vita di tutti i giorni non saranno colpiti. I nostri concittadini devono sentirsi tranquilli su questo".  La situazione nel Paese intanto resta tesa. 

5. La follia omicida continua. 
E' stato un 18enne tedesco-iraniano a fare strage due giorni fa nel centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera. Il giovane, che era nato in Germania e viveva con i genitori, ha ucciso 9 persone prima di togliersi la vita. 
Inoltre, ieri, a Kabul un Kamikaze ha fatto strage tra la gente con oltre ottanta morti.

6. Abbiamo ricordato in questi giorni:
18 luglio 1546 muore Martin Lutero
19 luglio 1943 primo bombardamento anglo-americano su Roma
21 luglio 1969 nella missione Apollo 11 il primo uomo tocca il suolo lunare
22 luglio 2011 in Norvegia il neonazista Brevik uccide 77 persone
Come oggi, ma nel 1783, nasce Simon Bolivar