RiCorDando 9-15 gennaio 2012


Eucarestia di domenica 15 gennaio 2012


1 – Portiamo in questa preghiera, o Signore, gli eventi che hanno segnato la storia dell'umanità:
Il 9 gennaio del 1904 Nasce Giorgio La Pira, il “sindaco della pace”.
Il 10 gennaio del 1948 si tiene la Prima Assemblea delle Nazioni Unite a Londra.
Il 12 gennaio del 1948, negli Stati Uniti, la Corte Suprema dichiara l'uguaglianza tra neri e bianchi.
Il 13 gennaio del 1998, lo scrittore gay Alfredo Ormando si dà fuoco in Piazza San Pietro.
Il 15 gennaio del 1929, ad Atlanta, negli Stati Uniti, nasce Martin Luther King.


2 – Ti preghiamo, o  Signore, per la popolazione di Haiti. Sono trascorsi due anni dal terribile terremoto che, il 12 gennaio del 2010, ha causato oltre 200 mila morti e 1,5 milioni di sfollati. Ma la situazione ad Haiti resta di una gravità allarmante: oltre 600 mila persone vivono ancora all'interno dei campi, senza immediate prospettive di vedere riconosciuto il loro diritto a un'abitazione dignitosa. L'interruzione ufficiale delle distribuzioni di acqua potabile, decretata dal governo locale ha causato un peggioramento delle condizioni igieniche già precarie e aggravato l'epidemia di colera scoppiata a ottobre 2010 che ha finora causato circa 7.000 vittime.


3 – Ricordiamo, o Signore, i nostri fratelli migranti ridotti in condizioni di vera schiavitù.  Tra Cassano allo Jonio e Corigliano Calabro, sulla fascia jonica cosentina, si producono due milioni e mezzo di quintali annui, pari al 60% della produzione nazionale di clementine. A raccoglierle sono soprattutto braccia straniere: romene, bulgare, polacche, albanesi, ucraine, magrebine. Lo sfruttamento della manodopera è intensivo e la vita dei lavoratori molto dura:  caporalato e paghe di due tipi: 20-25 euro alla giornata oppure 1 euro, 1,20 euro a cassetta. In compenso ai migranti prendere in affitto un posto letto in una casa costa 120-150 euro a testa al mese. Rosarno, due anni dopo. Vengono soprattutto dal Nord. Avevano case, documenti e un buon lavoro. Hanno perso tutto con la crisi e oggi lavorano nelle raccolte. Sono lo specchio della crisi italiana: pagano affitti cari come a Roma e chiedono semplicemente diritti e regole. Come tutti i lavoratori.


4 – Celebrando la tua Santa Cena, o Signore, facciamo nostro, o Signore, l'appello di Mons. Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi che, nel panorama drammatico di questa crisi economica, che esige sacrifici  e tagli per il bene del Paese e per il futuro di tutti, anche le spese militari devono essere drasticamente tagliate. In particolare il dito è puntato sull’enorme costo dei 131  cacciabombardieri F35, aerei di attacco che costano quasi 150 milioni di euro ciascuno. Un investimento di oltre 15 miliardi.


5 – Portiamo davanti a te, o Signore, la nostra indignazione per una casta di politicanti che usano la politica per proteggere privilegi e illegalità. In Italia la Camera, per “salvare” dall’arresto un suo componente, prende a sberle la magistratura farfugliando di “fumus persecutionis” e altre amenità pur di rendere meno indigeste strategie che riducono la politica a baratto. Finendo così per considerare i cittadini una “plebaglia muta”: da liquidare con stanchi ritornelli sui teoremi dei magistrati, sul loro accanimento persecutorio contro il politico di turno e via salmodiando all’infinito. Una politica, questa, che sembra amare il masochismo, perché non fa che gonfiare il discredito e la sfiducia che già dilagano nei suoi confronti.


6 –  Portiamo nell'eucaristia di questa domenica, o Signore, l'appello di Padre Mussie Zerai, Presidente dell'Agenzia Habeshia, contro il traffico di esseri umani. Centinaia di profughi Eritrei  - egli dice - ancora oggi sono nelle mani dei predoni nel Sinai. Gruppi di ostaggi parlano di abusi sessuali sulle donne, ma ci sono stati anche diversi casi di abusi sessuali anche su ragazzi maschi. Le diverse metodologie di torture utilizzate, dalle scariche elettriche alle bruciature con plastica fusa, sigarette o ferro arroventato. Le minacce dei trafficanti a chi non paga somme fino a 30.000 dollari restano quello della vendita degli organi.  C'è un bisogno di una azione forte congiunta tra le due sponde del Mediterraneo per la lotta contro il traffico di esseri umani e di organi.  Sono migliaia i minori scomparsi; una stima parla di 4000, e più di 3000 persone che sono sparite nel nulla, solo nella zona del Sinai, e centinaia di persone che sono morte uccise dai trafficanti, o pure delle guardie di frontiera.